Domande frequenti sul Servizio Idrico Integrato
PUBLISERVIZI, per i contribuenti, dedica questa sezione alle domande più frequenti sulle modalità del servizio idrico. Risposte chiare e semplici.
Domande frequenti: Il Servizio Idrico Integrato
1Cos'è il Servizio Idrico Integrato?
È l'insieme di tutte le attività che consentono di avere acqua potabile in casa e di scaricare correttamente le acque sporche. Nello specifico, il servizio idrico integrato comprende:
- Acquedotto: Tramite il servizio di acquedotto, l’acqua viene prelevata dalla fonte, trattata mediante la potabilizzazione e immessa nella rete idrica, per la distribuzione alle utenze. L’utente paga questo servizio con una quota variabile in base ai mc consumati e differenziata a seconda degli scaglioni di consumo.
- Fognatura: Tramite il servizio di fognatura, le acque superficiali e le acque reflue provenienti dalle attività umane sono raccolte e convogliate nella rete fognaria, fino al depuratore. L’utente paga questo servizio con una quota variabile (euro/mc) commisurata ai mc di acqua consumata.
- Depurazione: Tramite il servizio di depurazione, le acque raccolte dalla fognatura vengono trattate in appositi impianti e rese compatibili con l’ambiente per poter essere rilasciate. L’utente paga questo servizio con una quota variabile (euro/mc) commisurata ai mc di acqua consumata.
2Come attivare un contratto di fornitura?
Per attivare un contratto di fornitura bisogna compilare il modulo di richiesta in cui vanno indicati:
- i dati dell'intestatario della fornitura (allegando il documento d’identità), ubicazione dell'immobile, sua tipologia (es. prima casa), dati catastali, copia del titolo attestante il godimento dell’immobile (atto di proprietà, contratto di fitto, etc.) ed il riferimento ai permessi a costruire;
- matricola e lettura contatore;
- tipologia di uso (domestico, ossia quello che utilizziamo tutti per le nostre case, oppure industriale, agricolo etc.).
3Che cos'è il Regolamento di utenza o fornitura?
Il Regolamento di utenza o fornitura disciplina i rapporti tra gestore e utente, regolamentando elementi fondamentali come la durata, il recesso e la cessazione del contratto e fornendo dettagli sulle eventuali inadempienze come morosità, infrazioni, allacciamenti irregolari, ecc.
4Cos'è la Carta del servizio idrico?
È il documento, previsto dalla normativa, con cui il gestore si impegna a rispettare determinati livelli di qualità del servizio nei confronti dei propri utenti. I livelli di qualità riguardano solitamente i tempi massimi di esecuzione delle principali prestazioni richieste dall’utente e, in alcuni casi, la loro violazione può dare diritto a un rimborso. La Carta dei servizi deve essere resa disponibile nel sito internet e con almeno un’altra modalità (ad esempio, presso gli sportelli del gestore).
5Come si calcola la bolletta?
La bolletta comprende più voci di cui le principali sono:
- la quota fissa che paghiamo anche se non consumiamo acqua;
- la quota variabile, che copre il resto della tariffa, viene calcolata invece in relazione all'acqua effettivamente consumata e misurata dal contatore;
- il canone di depurazione e quello di fognatura, variabili in base ai consumi e al tipo di uso (domestico, industriale, ecc.);
- l'Iva al 10% calcolata sul totale delle voci precedenti.
6Di quante parti si compone il documento di fatturazione?
Il documento di fatturazione si compone di due parti: la prima relativa alle informazioni all'utenza e la seconda relativa alla determinazione dei consumi e degli importi. La prima parte della bolletta riporta i riferimenti al periodo di fatturazione, i dati anagrafici dell’utente, le modalità di pagamento, nonché i riferimenti per ottenere informazioni inerenti la fattura stessa, il rapporto commerciale, la sicurezza e i servizi offerti dal gestore. La seconda parte della bolletta invece fornisce tutti gli elementi necessari all'utente per ricostruire l'ammontare degli importi dovuti, mantenendo separati gli addebiti relativi a consumi, quote fisse, oneri e spese accessorie, imposte e tasse.
7Quando e come pagare?
Generalmente arrivano quattro bollette dell'acqua nel corso di un anno, a cadenza trimestrale. Si distinguono le bollette in acconto, che sono quelle che nascono da una lettura presunta del contatore, definite sulla base dei consumi medi; e le bollette di conguaglio che, invece, sono determinate sulla lettura effettiva del contatore.
Le bollette possono essere pagate presso gli uffici postali, mediante bonifico bancario o postale e c/o le tabaccherie abilitate.
È possibile inoltre richiedere al gestore la rateizzazione del pagamento delle bollette, secondo quanto previsto dal Regolamento di fornitura.
8Come si legge il contatore?
La lettura dei contatori comunemente installati è molto semplice. Sul contatore troverete una serie di numeri, una parte neri (le unità) ed un’altra rossi (i decimali).
Si leggono SOLO i numeri neri, da sinistra a destra, senza tener conto dei rossi che indicano i decimali.
9Cosa devo fare se il letturista è passato senza poter effettuare la lettura perché ero assente?
Se il letturista è passato senza poter effettuare la lettura per l'impossibilità di accedere al vano del contatore, troverete una cartolina con già compilati i campi relativi all'utenza e alla matricola del contatore.
In tal caso l'utente può rilevare la lettura del proprio contatore e comunicare al gestore la lettura e la data di effettuazione della stessa:
- Compilando la cartolina e inviandola a mezzo posta;
- Compilando la cartolina e inviandola a mezzo fax;
- Compilando la cartolina, effettuandone la scansione e inviandola a mezzo posta elettronica;
- Inviando una mail riportando almeno i seguenti dati (Nome utente, numero di utenza, lettura attuale, data della lettura e recapito telefonico)
- Telefonando ai numeri indicati in bolletta e comunicando il nome dell'utente, il numero di utenza, la lettura attuale e la data della lettura.
10Perché devo pagare la quota fissa se l'appartamento è sfitto?
È una quota che si paga indipendentemente dal consumo e copre una parte dei costi fissi che il gestore sostiene per erogare il servizio. In bolletta è addebitata proporzionalmente al periodo fatturato.
La quota fissa si paga per garantire la possibilità di disporre dell'acqua in qualunque momento.
Per non pagare tale quota bisogna chiedere la sigillatura o la rimozione del contatore (in questi casi per la riattivazione del servizio ci sarà un costo per l'intervento).
11Ma se l'appartamento sfitto è in un condominio con il contatore generale?
In questo caso non ci sono possibilità di risoluzione. La quota fissa si paga perché il servizio è continuo 24 ore su 24 e il proprietario dell'appartamento in qualsiasi momento può usufruire dell'acqua.
12Perché se il contatore è unico devo pagare 2, o più, quote fisse?
La quota fissa si calcola per unità servita. Pertanto se il contatore fornisce acqua a 2 appartamenti la quota fissa raddoppia; se dà acqua a 3 appartamenti la quota fissa triplicherà e così di seguito.
13Come si possono pagare le bollette?
Le bollette si possono pagare:
- con il bollettino di conto corrente postale allegato alla fattura, presso qualsiasi sportello postale, con l'applicazione delle commissioni d'uso
- con bonifico bancario o postale;
- c/o le tabaccherie abilitate;
Per tutti i pagamenti fatti senza bollettino di conto corrente precompilato si dovrà citare il codice contribuente ed il numero di bolletta indicati nell’avviso.
14Vivo all'estero come ricevo e pago le bollette?
Per la ricezione delle fatture se ne può far richiesta via mail o fax e provvederemo ad inviarla dove richiesto.
Per il pagamento invece vengono accettati SOLO pagamenti esteri effettuati con bonifico e con l'aggiunta delle spese di commissione A CARICO DELL'UTENTE.
Come causale bisognerà citare sempre il codice contribuente ed il numero di bolletta indicati nell’avviso.
15Devo dare disdetta dal contratto dell'acqua: posso telefonare?
La disdetta va fatta sempre per iscritto compilando e firmando l'apposito modulo che potrà poi essere inviato anche via fax o a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Glossario Servizio Idrico
Il glossario, così come definito nella delibera 586/2012 dell'autorità per l'energia, il gas ed il sistema idrico, contiene le definizioni utilizzate dai gestori del servizio idrico nei rapporti contrattuali con l'utenza e nella fatturazione dei consumi.